MasterMatrix

MasterMatrix SCC 885

Agente viscosizzante per la produzione di Calcestruzzo Reodinamico.​​

MasterMatrix SCC 885 è un additivo fortemente consigliato per ottenere Calcestruzzo Reodinamico. MasterMatrix SCC 885 può essere utilizzato per migliorare il pompaggio di calcestruzzi alleggeriti con argilla espansa in combinazione con additivi aeranti della linea MasterAir. La tecnologia del Calcestruzzo Reodinamico permette di ottenere calcestruzzi in grado di autocompattarsi senza necessità di vibrazione, anche in presenza di strutture fortemente armate.

Le principali caratteristiche dell'agente viscosizzante per la produzione di cls reodinamico MasterMatrix SCC 885 sono:​
  • Per Calcestruzzo Reodinamico

Cosa rende MasterMatrix SCC 885 una soluzione unica?

MasterMatrix SCC 885 è costituito da una miscela di polimeri idrosolubili che si adsorbe sulla superficie dei granuli di cemento modificando la viscosità della pasta costituita dal cemento e dai materiali fini, influenzando le proprietà reologiche del calcestruzzo.
MasterMatrix SCC 885 modifica la viscosità al fine di mantenere la coesione interna del calcestruzzo; durante la fase di getto le catene polimeriche dell’additivo, orientandosi secondo la direzione di scorrimento della miscela, minimizzano i fenomeni di attrito tra i materiali, velocizzando i tempi complessivi di getto.

Quali sono i benefici per il cliente nell'utilizzo di MasterMatrix SCC 885?

Grazie alla sua chimica particolare, MasterMatrix SCC 885 permette di:

  • ottimizzare la reologia delle miscele aumentando la coesione ed eliminando il bleeding;

  • produrre calcestruzzi caratterizzati da una elevata stabilità alla segregazione ed una forte capacità di ritenzione d’acqua;

  • ottenere una malta più omogenea in grado di mantenere in sospensione e trascinare le particelle solide del calcestruzzo garantendo una ottima capacità di riempimento delle casseforme;

  • rendere la miscela meno sensibile alle variazioni granulometriche della sabbia, alla forma e al grado di umidità degli aggregati e alle caratteristiche dei leganti;

  • ottenere una maggiore flessibilità nella scelta e nella tipologia dei getti attraverso un basso rischio di segregazione, maggiori velocità e distanze di pompaggio;

  • fornire una maggiore tolleranza nel contenuto d’acqua d’impasto contenendo i problemi dovuti alla segregazione.

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