MasterEase

MasterEase 7007

Superfluidificante innovativo a rilascio progressivo Low Viscosity Concrete, per climi estivi.

Per calcestruzzi preconfezionati a basso A/C ed elevatissimo mantenimento della lavorabilità.

MasterEase 7007 è un additivo superfluidificante innovativo a rilascio progressivo, a base di polimeri disperdenti di nuova generazione progettato in modo da impartire eccezionali proprietà reologiche al calcestruzzo fresco e lungo mantenimento di lavorabilità. Il suo utilizzo facilita il pompaggio del calcestruzzo ottimizzando e velocizzando tutte le operazioni di posa in opera e finitura del calcestruzzo.​

Le principali caratteristiche del superfluidificante a rilascio progressivo, per climi estivi, MasterEase 7007 sono:
  • Per calcestruzzi preconfezionati​

  • Lavorazioni in clima caldo

  • Elevatissimo mantenimento della lavorabilità​

Cosa rende MasterEase 7007 una soluzione unica?

​La serie MasterEase 7000 si basa sulla chimica di un polimero innovativo studiato e brevettato dai ricercatori della Master Builders Solutions. Il meccanismo d’azione di MasterEase 7007 si diversifica dai classici policarbossilati in quanto le nuove molecole di polimero disperdente facilitano lo scorrimento delle particelle di cemento riducendone la viscosità.

Questo permette di migliorare in modo significativo le proprietà reologiche del calcestruzzo trattato con MasterEase 7007, conferendogli una minore soglia di scorrimento, minore viscosità ed ottimo mantenimento di lavorabilità anche con bassi rapporti acqua cemento.

L’uso di MasterEase 7007 viene fortemente raccomandato in miscele di calcestruzzo contenenti sabbie e cementi “difficili” in particolare per garantire il mantenimento di lavorabilità durante il periodo estivo.

Quali sono i benefici per il cliente nell'utilizzo di MasterEase 7007?

MasterEase 7007 permette di:​​

  • ridurre il contenuto d’acqua rispetto ai più efficaci superfluidificanti a base di policarbossilato;

  • confezionare calcestruzzo Reoplastico e/o Reodinamico a bassissimo rapporto acqua/cemento;

  • mantenere a lungo la lavorabilità evitando il problema delle aggiunte d'acqua a piè d’opera;

  • migliorare la reologia dell’impasto e ridurne la viscosità anche a bassi rapporti acqua/cemento;

  • facilitare, velocizzare ed ottimizzare le operazioni di pompaggio, posa in opera e finitura del calcestruzzo;

  • ottimizzare la produzione di calcestruzzi per manufatti durabili in opera, conformi alle norme EN 206-1 e UNI 11104;

  • migliorare, rispetto ad un superfluidificante tradizionale, la resistenza a compressione e flessione sia a breve che a lunga stagionatura, l‘aderenza alle barre di armatura di presollecitazione ed ordinaria, il modulo elastico, il ritiro igrometrico, la deformazione viscosa (creep) e ridurre la permeabilità all'acqua.

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